Cecco Mariniello, da sempre illustratore per la carta stampata. Finalmente libero dalla tirannia del testo e da tutti i condizionamenti del lavoro su commissione, l’autore si misura con la dimensione della memoria e del mito, concedendosi di sperimentare le possibilità del colore e di goderne, per la materia di cui è fatto e per la luce. E così disancorato, con animo aperto di esploratore, senza smettere di cercare la fiducia nei suoi mezzi, si avventura alla ricerca di un risultato poetico. I brevi scritti che accompagnano le immagini, assecondandone alcune delle possibili intenzioni narrative, nascono successivamente, come fantasticherie dalla contemplazione di un quadro.
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